Una domenica di passeggiate tra boschi, specchi d’acqua già ricchi di uccelli acquatici, lungo spiagge libere: per trascorrere una giornata d’autunno immersi nella natura domenica 2 ottobre si può approfittare dell’ultima giornata dell’iniziativa promossa dal WWF per i suoi 50 anni in Italia di aperture gratuite che si è ripetuta dallo scorso luglio ogni prima domenica del mese. L’invito è quello di vivere la natura col passo ‘leggero’ del naturalista, osservandola con binocoli e l’aiuto di guide esperte: un’alternativa a favore dell’ambiente per controbilanciare l’apertura della caccia che nel mese di ottobre vede purtroppo un’intensa attività.
Domenica 2 ottobre è anche l’occasione per diventare Soci del WWF e contribuire alla tutela di questi angoli di Natura, rappresentativi della ricchezza di paesaggi e ambienti del nostro Paese. Visitare un’oasi permette di toccare con mano il lavoro costante dell’Associazione in difesa di luoghi speciali, contro il bracconaggio, la speculazione e il degrado. Le Oasi WWF hanno contribuito a salvare specie a rischio o rare, dal lupo al cervo sardo e alla lontra passando per quelle meno conosciute come il pelobate fosco, un anfibio rarissimo della pianura padana. Quando necessario, il WWF ha acquisito direttamente territori per escluderli alla caccia - come nel caso di Valle Averto vicino Venezia e di Monte Arcosu in Sardegna – o li ha presi in concessione come nel caso del Lago di Burano in Toscana o di Persano in Campania. Leggi tutto