Un incendio divampato la notte scorsa quasi certamente per cause accidentali ha distrutto il terzo piano del rifugio Orestano a Piano Zucchi, una località di montagna sulle Madonie. I 26 ospiti della struttura ricettiva sono stati evacuati; due di loro sono rimasti lievemente intossicati. Alle operazioni di spegnimento del rogo hanno partecipato squadre di vigili del fuoco dei distaccamenti di Palermo, Petralia e Termini Imerese. L'incendio, che ha interessato il tetto ed il terzo piano della struttura, sulla base dei primi accertamenti, sarebbe stato causato dalla fuoriuscita di cenere ancora accesa dalle canna fumaria dei 4 camini contemporaneamente accesi nell'albergo. Il materiale sarebbe caduto sul tetto realizzato con "ondulina" composta da cartone e catrame e quindi altamente infiammabile. Oggi i carabinieri della stazione di Isnello e quelli della compagnia di Cefalù ascolteranno i testimoni.
15 novembre 2008
L’Orestano è stato sempre la nostra base logistica durante le nostre escursioni, in questi ultimi anni nel Parco delle Madonie, l’ultima nell’aprile di quest’anno. Mostrava già i segni del tempo e sicuramente necessitava di una messa a punto che lo riportasse agli antichi splendori ma, nonostante ciò manteneva intatto tutto il suo fascino. La posizione è incredibile ai piedi del massiccio del Carbonara da un lato e sotto Monte dei Cervi dall’altro, su quello sperone roccioso dal quale lo sguardo spaziava nella valle fino a Isnello e in fondo fino al mar Tirreno. Le grandi tavolate che si formavano la sera e “la ruspante cucina” con la quale, sapientemente, Beppe Mogavero intratteneva i suoi ospiti e le discussioni dopo, davanti al camino, erano la giusta conclusione alle lunghe passeggiate quotidiane.
Dopo il disastro buone notizie, l’imminente inizio dei lavori renderanno presto fruibile il Rifugio che come struttura ricettiva rimane, sicuramente, una delle più interessanti poste all’interno del Parco delle Madonie. (essecu)