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Dov’è finita l’aA seguito di allarmanti segnalazioni pervenute in questi giorni alle sotto indicate associazioni sullo stato in cui versa il fiume Alcantara, si è tenuta a Francavilla di Sicilia, una riunione per meglio approfondire la delicata questione. Presenti alla riunione componenti del WWF Sicilia nord-orientale, Circolo Legambiente Taormina/Valle dell’Alcantara, CAI Catania e Messina, LIPU Catania, FederEscursionismo e un funzionario dell’Ente Parco che ha relazionato sullo stato drammatico in cui versa il fiume. Il Funzionario ha comunicato che tutte le segnalazioni fatte a tutti gli enti preposti, a partire dal 2019, sono risultate allo stato attuale, inevase, pertanto si è reso necessario procedere con un esposto all’Autorità Giudiziaria nel tentativo di ricondurre alla legalità quello che allo stato attuale si configura come un disastro ambientale.
Si è proceduto quindi ad una verifica delle condizioni in cui versa il fiume nel territorio di Mojo Alcantara. Il fiume, fatte salve insignificanti risorgenze, è praticamente ridotto ad alcune maleodoranti pozze di acque stagnanti. Situazione esattamente uguale nel tratto immediatamente a monte e a valle del ponte che conduce a Castiglione di Sicilia. L’intero ecosistema fluviale nel tratto preso in esame praticamente risulta se non distrutto fortemente compromesso: la moria di pesci è impressionante. Il perdurare dello stato di siccità rappresenta un serio problema ma da solo non giustifica la totale assenza di acqua. Un cospicuo quantitativo di acqua proveniente dal bacino imbrifero viene captata, convogliata in una condotta e gestita dalla Società Sicilacque per non meglio specificati utilizzi. Fatte salve le esigenze idriche prioritarie per usi idropotabili il resto deve immediatamente essere reimmesso nell’alveo del Fiume Alcantara per ripristinare lo stato di naturalità proprio di un fiume. Si ritiene necessario far evidenziare come eventuali utilizzi diversi della risorsa idrica in situazioni in cui gli apporti idrici sono fortemente ridotti debbano necessariamente passare in secondo piano: il fiume Alcantara va rialimentato. E’ necessario e auspicabile un confronto con le parti in causa in merito alle concessioni stipulate negli anni passati, ritenendo che a seguito dei prevedibili cambiamenti climatici in atto questi debbano, necessariamente, essere rivisti.
Dov'è finita l'acqua del Fiume Alcantara ?
L’ecosistema fluviale, già messo a dura prova dall’inquinamento delle sue acque, sta lentamente morendo a causa della mancanza di acqua, che, anche se con una portata minima per il periodo estivo, doveva essere presente.
Il WWF Sicilia Nord – Orientale chiede chiarimenti agli Enti preposti al controllo e alla tutela di uno dei fiumi più importanti della nostra Sicilia.
Egr.
Ente Parco Pluviale dell’Alcantara
Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia
Dirigente Generale Dipartimento Regionale Ambiente
Dirigente Generale Regionale Acque e Rifiuti
Direzione Generale MATTM per la sicurezza del suolo e dell’acqua (SUA)
Direzione Generale MATTM per il patrimonio naturalistico (PNA)
Oggetto: Richiesta chiarimenti in merito alla situazione idrologica del fiume Alcantara.
Con la presente, a seguito di numerose segnalazioni di cittadini e di opportuno sopralluogo effettuato dalla scrivente organizzazione, corredato da foto effettuate tra i comuni di Mojo Alcantara e Castiglione, che si allegano al presente documento e che attestano anche la drammatica morìa dei pesci presenti nel fiume Alcantara,
si chiede di sapere:
Se si è a conoscenza del possibile motivo per il quale il fiume Alcantara, tra i comuni prima indicati, è privo, da diversi mesi, della presenza di acqua;
Se risulta a verità il rilascio di concessione di utilizzo delle acque del fiume per uso privato e/o pubblico;
Se è esistente l’obbligo, tra le clausole della eventuale concessione, di re-immissioni delle acque nell’alveo dello stesso fiume, dopo il loro ipotetico uso;
Quali sono i possibili destinatari di queste concessioni;
Se in tali concessioni è indicato il limite massimo di prelievo idrico in relazione alle stagioni o ai periodi e qual è siffatto limite;
Se vengono effettuati, dalle autorità preposte, controlli al fine di garantire il Livello Minimo Vitale del fiume (DMV), come previsto dalla legge vigente.
Si evidenzia che il fiume Alcantara è un bene preziosissimo per tutti i siciliani, sia per la sua più che millenaria storia sia, ancor di più, per il suo ecosistema fluviale che lo rende unico. Qualsiasi alterazione delle sue condizioni ambientali, anche minime, dettate da non governate necessità a fini antropici, risulterebbe un vero e proprio delitto verso i siciliani e l’ambiente della nostra meravigliosa Isola.
Rinviato di qualche settimana l'avvio della raccolta differenziata "porta a porta" a #Giarre Doveva partire domani la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” in tutto il territorio comunale. Così era stato annunciato dal Comune il mese scorso. Partirà, invece, un po’ in ritardo ma, secondo l’assessore all’ecologia, Salvo Patanè, comunque entro il mese di novembre.Nei prossimi giorni dovranno prima tenersi gli incontri frazionali per illustrare alla popolazione il nuovo metodo di raccolta.