Luogo: Noto antica | Città: Noto, Italia
E’ un’altra Cava quella che questa volta visiteremo, sugli Iblei: “la Cava del Carosello”. Siamo nel territorio di Noto o meglio di quello che rimane della Noto Antica la vecchia e inviolata città “espugnata” soltanto dal terribile terremoto del 1693. Si accede al sito attraverso la Porta della Montagna, l’ingresso principale che presenta ancora oggi le guardiole, gli alloggi dei soldati e le poderose mura che la sormontano. Si arriva subito al Castello Reale costruito nel 1091 dal Duca Giordano d’Altavilla su un edificio arabo. Un’alta torre circolare, la Torre Maestra, svetta sulla struttura, dove ancora rimangono i ruderi della Chiesa dello Spirito Santo e delle prigioni. Nel 1430 il castello venne ampliato dal duca Pietro d’Aragona con l’aggiunta di 4 bastioni quadrangolari che nel 1600 vennero modificati per poter ospitare i cannoni.
Usciti dal castello attraverso la Porta dei Saccari lungo un sentiero alberato si accede alla Cava dove era allocata l’area “industriale” della città. Le acque che con la loro azione hanno originato il canyon hanno anche alimentato per secoli sia i mulini ma anche e soprattutto le concerie. La concia è stata un ‘attività industriale fiorente per l’aristocrazia netina con grossi volumi d’affari, ma sicuramente con forte impatto ambientale per i tannini riversati nel fiume.
Il corso d’acqua, la cui portata varia in base alle stagioni, ha generato lungo il suo percorso una serie di marmitte e, nella parte finale, una grossa vasca circolare con annessa cascata formando un laghetto pensile le cui acque in uscita si riversano su uno strapiombo di circa 40 metri nella Valle del Durbo per poi confluire nell’Asinaro.
Lungo il letto del fiume non è difficile incontrare variopinte libellule, rane e granchi di fiumi mentre sulle sponde il veloce Biacco che con la sua luccicante colorazione nera non passa sicuramente inosservato.
ore 7:45 raduno in Piazza Carmine a Giarre
ore 8.00 partenza;
durata dell'escursione - intera giornata;
rientro previsto a Giarre arrivo ore 20.00 (circa)
MEDIA
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